by Con la pubblicazione del decreto interministeriale 24 aprile 2025, n. 77, registrato alla Corte dei Conti in data 6 maggio 2025 (n. 865), il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha dato attuazione all’articolo 7 del decreto-legge 31 maggio 2024, n. 71, aprendo ufficialmente i nuovi percorsi di specializzazione per il sostegno agli alunni con disabilità. Le attività formative, attivate da INDIRE e dalle Università con i requisiti previsti, mirano a coinvolgere in particolare i docenti con titoli esteri che non abbiano ancora ottenuto il riconoscimento in Italia.
Requisiti e condizioni per l’accesso
Il decreto stabilisce che potranno iscriversi ai nuovi corsi coloro che hanno già completato all’estero un percorso di formazione sul sostegno, presso un’università legalmente accreditata nel Paese di origine o altro ente abilitato, per una durata non inferiore a 1500 ore o almeno 60 CFU, e che, alla data del 1° giugno 2024, abbiano:
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una procedura di riconoscimento pendente oltre i termini di legge;
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un contenzioso giurisdizionale avviato per mancata risposta dell’Amministrazione.
Condizione necessaria per l’accesso è la rinuncia formale alla domanda di riconoscimento del titolo estero, da presentare esclusivamente tra il 5 e il 25 giugno 2025, secondo le modalità previste.
Come presentare la rinuncia
I candidati dovranno esprimere la rinuncia secondo una delle seguenti modalità, in base a come è stata presentata la precedente istanza:
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Via piattaforma SIDI RPD, per chi aveva utilizzato la procedura digitale;
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Via PEC all’indirizzo rinuncia.sostegnoestero@postacert.istruzione.it, per chi aveva inviato istanza cartacea.
Le rinunce inviate prima del 5 giugno 2025 saranno considerate irricevibili. Tutti gli interessati dovranno quindi ripresentare la rinuncia nel periodo indicato.
Garanzia di accesso ai corsi
In caso di eccedenza di richieste presso le Università, l’INDIRE accoglierà tutte le iscrizioni in esubero, assicurando la partecipazione a tutti i candidati in possesso dei requisiti di legge che abbiano presentato la rinuncia secondo le modalità previste.
Obbligo di rinuncia anche nei contenziosi
Chi ha un contenzioso giurisdizionale pendente alla data del 1° giugno 2024 dovrà depositare la rinuncia anche nell’ambito del procedimento giudiziario in corso.
Massima diffusione
Il Ministero ha invitato gli Uffici scolastici regionali e territoriali a garantire la massima diffusione dell’avviso pubblicato anche sul sito istituzionale, in considerazione dell’importanza della misura per molti docenti formati all’estero in attesa di una soluzione.
L’avviso del MIM:
