GPS – Personale docente penalizzato dall’algoritmo: al via le adesioni per l’anno scolastico 2024/25
La UIL Scuola di Bologna avvia un ricorso diretto a tutelare tutti i docenti penalizzati dall’algoritmo GPS
UIL SCUOLA DI BOLOGNA – A.S. 24/25 L’ALGORITMO GPS ANCORA UNA VOLTA PENALIZZA I DOCENTI CON PUNTEGGIO PIU’ ALTO: AL VIA LE ADESIONI PER L’ANNO SCOLASTICO 2024/25 PER IL RICORSO AL TRIBUNALE DEL LAVORO PER RICHIEDERE LA CORRETTA ATTRIBUZIONE DEGLI INCARICHI DI SUPPLENZA
Il Ministero dell’Istruzione ha pubblicato l’Ordinanza Ministeriale n. 88 del 16 maggio 2024. L’Ordinanza, ricorda l’Avv. Domenico Naso Responsabile Ufficio Legale Nazionale FEDERAZIONE UIL Scuola RUA, disciplina le procedure di aggiornamento delle graduatorie provinciali e di istituto, come previsto dall’articolo 4, commi 6-bis e 6-ter, della legge 3 maggio 1999, n. 124.
In particolare l’art. 12 comma 4 dell’O.M. 88/2024 ha previsto le modalità di conferimento delle supplenze annuali e sino al termine delle attività didattiche.
Il Ministero dell’Istruzione, riprendendo le precedenti disposizioni contenute nell’O.M. 60/2020 e l’O.M. 112/2022, ha affidato ad un algoritmo la gestione del conferimento degli incarichi di supplenza.
Secondo la previsione dell’art. 12 comma 4, viene considerato rinunciatario non solo chi non ha presentato domanda o ha rinunciato effettivamente alla sede che gli era stata assegnata, ma anche quel docente che semplicemente non ha ottenuto le sedi richieste.
Si ricorda che la sanzione per il “rinunciatario” è decisamente pesante, in quanto non potrà più conseguire contratti da GAE o GPS per quella classe di concorso, nemmeno sulle disponibilità che dovessero sopravvenire in un momento successivo.
La disciplina contenuta nell’art. 12 coma 4 continua a rendere illegittime le procedure di nomine in quanto consente a docenti con punteggio inferiore di essere destinatari di contratti di lavoro rispetto a docenti con punteggio superiore.
Prevedendo che nel momento in cui successivamente ad una assegnazione si rendano disponibili altri nuovi posti nella stessa classe di concorso, conclude l’Avv. Naso, il Ministero deve effettuare una nuova convocazione e, ripercorrendo dall’inizio la graduatoria, deve procedere ad una nuova convocazione ed offrire ed assegnare il posto al docente con maggior punteggio in quella classe di concorso che il docente ha espressamente indicato.
Tale esclusione è già stata riconosciuta illegittima da molteplici Tribunali nazionali che hanno accolto i numerosi ricorsi proposti dallo Studio Legale accertando: “l’illegittimo comportamento dell’Amministrazione e il malfunzionamento dell’algoritmo”.
In particolare, il Tribunale di Roma ha rilevato che l’Algoritmo predisposto dall’Amministrazione: “ha assegnato le supplenze a docenti con un punteggio inferiore rispetto quello della ricorrente presso le sedi indicate dalla medesima tra quelle di preferenza.
Difatti, l’algoritmo, dopo il primo turno di nomina ha considerato la ricorrente come rinunciataria, estromettendola così dalla possibilità di ottenere il conferimento di un incarico di supplenza nei successivi turni di nomina”.
Tale modalità di attribuzione delle supplenze è stata pertanto ritenuta illegittima dal predetto Tribunale: “è palese la violazione della stessa da parte del Ministero che, attribuendo incarichi di supplenza a docenti collocati in posizioni inferiori rispetto al ricorrente, non ha tenuto in considerazione né il maggior punteggio né la collocazione in prima fascia, dal momento che è stato “scavalcato” anche da docenti collocati in II° fascia.
Ed invero, la corretta applicazione della disposizione in questione avrebbe fatto sì che le sedi resesi disponibili al secondo turno di convocazione, avrebbero dovuto essere attribuite agli aspiranti, collocati più in alto in graduatoria, che nei turni precedenti non erano stati destinatari di proposte di assunzione, tra cui il ricorrente” (Trib. Roma Sentenza n. 628/2023).
Nel mese di giugno 2024 la prima sentenza del Tribunale di Bologna (clicca qui) che ha condannando il Ministero a riconoscere al docente il risarcimento del danno per il mancato conferimento dell’incarico di supplenza e al riconoscimento del relativo punteggio.
La FEDERAZIONE UIL Scuola RUA di Bologna avvia pertanto le adesioni, per l’anno scolastico 2024/25, al ricorso che verrà presentato presso il Tribunale del Lavoro.
Il ricorso si fonda sulla richiesta al Giudice del Lavoro di ordinare all’Amministrazione di procedere alla sollecita individuazione di ciascun docente, in virtù del punteggio presente nelle Graduatorie Provinciali per le Supplenze, ai fini della stipulazione del contratto di lavoro a tempo determinato.
Contestualmente verrà richiesto al Giudice di condannare l’Amministrazione al risarcimento dei danni dovuti dalla mancata percezione di tali retribuzioni nonché all’attribuzione del punteggio per il servizio non svolto a causa degli errori commessi dall’Algoritmo predisposto dall’Amministrazione.
RICORSO PERSONALE DOCENTE GRADUATORIE NOMINE GPS 24/25
“ MANCATO NOMINA CONFERIMENTO INCARICO GPS 24/25”
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REQUISITI: MANCATA NOMINA DA GRADUATORIE GPS
I documenti necessari per procedere con il ricorso:
- Copia di un documento di riconoscimento;
- Procura alle liti (doc. disponibile presso i nostri uffici)
- Privacy (doc. disponibile presso i nostri uffici) ;
- Dichiarazione di esenzione per il pagamento del contributo unificato B. in caso si superi il reddito la dichiarazione dovrà essere sbarrata e non compilata (doc. disponibile presso i nostri uffici);
- Copia contratti di lavoro a tempo determinato anche l’ultimo contratto 2023/2024 e l’eventuale contratto 2024/25;
- Contratto per compenso professionale (doc. disponibile presso i nostri uffici);
- Copia domanda di aggiornamento/inserimento in GPS/indicazione preferenze
- Copia della graduatoria GPS nella parte in cui compare il nominativo del ricorrente;
- Copia dei provvedimenti di nomina contestati con l’indicazione del nominativo del docente incaricato e del relativo punteggio/ Copia Bollettini (e della relativa nota dell’Ufficio Scolastico Provinciale);
- Relazione personale sui motivi di ricorso ove sono descritti le ragioni del ricorrente, il posto non assegnato. Ogni altro dato utile per il successo del ricorso.
N.B. i documenti inviati via mail devono essere in formato digitale PDF nativo (cioè il documento cartaceo deve essere scannerizzato e trasformato in PDF), non posso essere inviati documenti in formato JPG (foto) in quanto non ammessi dalle regole di funzionamento del processo telematico.
Il ricorso è riservato agli iscritti e iscrivendi alla UIL Scuola RUA di Bologna
Spese pari ad € 00,00 (00), SALVO PAGAMENTO DEL CONTRIBUTO UNIFICATO.
Onorari unicamente in caso di esito positivo del ricorso presentato e deciso dal Tribunale.
Per ulteriori informazioni e adesioni:
Serafino 3282258300
Marco 3479688040
Franco 3917658533
Costantino 3472213667
Alessandro 3891785488
Nino (sede di Imola) 3887599121
Gianluca (sede di Molinella) 3392855649
Emidio (area Alto Reno Terme) 3917658534
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