Nuovo corso concorso a dirigente scolastico – Il Miur invia al Cspi il regolamento

Nuovo corso concorso a dirigente scolastico

Il Miur invia al Cspi il regolamento

Si avvia a soluzione l’annoso problema delle reggenze più volte denunciato dalla Uil Scuola.

Finalmente, il regolamento del corso/concorso è trasmesso dal MIUR al CSPI per l’acquisizione del parere.
Il bando, annunciato per l’autunno prossimo, potrà  eliminare le attuali reggenze solo a partire dall’anno scolastico 2017/18. Da tempo, infatti, sono esaurite, nella grande maggioranza delle Regioni le graduatorie di merito del concorso del 2011. I posti vacanti in altre regioni saranno coperti, con la procedura dell’interregionalità dalle graduatorie  ancora vigenti.

La UIL Scuola continuerà ad insistere affinché i tempi siano accelerati e si possa finalmente mettere la parola fine al disagio delle scuole. La definizione del bando  dovrà   risultare da un confronto vero con il sindacato, per risolvere alcune  problematiche già evidenti, come ad esempio quella del tirocinio, in cui l’aspirante dirigente, in dirittura d’arrivo, dovrà effettuare il tirocinio in una scuola affidata ad un  dirigente scolastico reggente, con cui necessariamente dovrà rapportarsi, sotto l’affidamento di un altro dirigente scolastico che svolgerà la funzione di tutor.

 

SCHEDA TECNICA

Il corso/concorso, proceduralmente, si svolgerà su base nazionale e con una graduatoria di merito nazionale.

I requisiti
Sarà ammesso al corso-concorso tutto il personale docente ed educativo con contratto a tempo indeterminato, confermato in ruolo e con un servizio minimo di 5 anni, anche se non continuativi e svolto con contratti a tempo determinato.

Le prove
Il concorso si svolgerà in tre fasi:

  1. Prova preselettiva con risposta multipla a 50  quesiti sulle stesse tematiche della prova scritta. Sarà a carattere nazionale, anche se in più sessioni e computer based, con restituzione immediata del punteggio conseguito, con massimo 100 punti che non concorrono alla formazione del punteggio finale per la graduatoria di merito.
  2. Prova scritta: 5 domande a risposta aperta, di cui una in lingua (a scelta del candidato tra inglese, francese spagnolo o tedesco) sulle materie indicate nell’art. 10 del Regolamento del concorso.
  3. Prova orale: la prova consiste in un colloquio sulle tematiche indicate dall’art. 10 del Regolamento, compresa una verifica delle conoscenze informatiche e di una lingua straniera prescelta da parte del candidato.

Seguirà la valutazione dei titoli che si somma al punteggio conseguito nella prova scritta e orale.

La formazione: corso di formazione
Il corso di formazione sarà organizzato a livello regionale, in 4 mesi di formazione generale, di cui una parte non superiore a 2 mesi, erogabile anche a distanza, ed è valutato dall’apposita Commissione diversa da quella giudicatrice del concorso.

La formazione: il tirocinio
I candidati, che abbiano frequentato il corso di formazione con profitto, sono ammessi al tirocinio, che dura 4 mesi ed è svolto presso Istituzioni scolastiche individuate dall’USR, con priorità presso le Scuole affidate in reggenza. Al tirocinante è affiancato un tutor individuato dall’USR.

Colloquio finale
T
erminato il tirocinio, i candidati sono ammessi al colloquio finale, superato il quale sono inseriti nella graduatoria generale di merito. Tale graduatoria è a carattere nazionale ed è formulata in base al punteggio complessivo finale conseguito da ciascun candidato.

I vincitori saranno pari al numero di posti messi a concorso e individuati tra quelli utilmente collocati nella graduatoria generale di merito del corso di formazione dirigenziale e tirocinio.

Sedi di servizio
I vincitori sono assunti, con obbligo di permanenza in servizio per un periodo pari alla durata minima dell’incarico (3 anni), l’ordine di assunzione è determinato dalla posizione nella  graduatoria e dalle preferenze espresse dagli stessi all’atto dello scorrimento della graduatoria stessa.