Vogliamo precisare che la contrattazione, quella reale, si fa al tavolo delle trattative dove si confrontano sia la volontà  del datore (direttiva) sia la volontà  del sindacato (con le proprie proposte) e in quella sede la mediazione avviene per confronto e non per decreto.

Per evitare ogni equivoco, c’è una sola condizione per concludere i contratti per noi della UIL ed è il rispetto integrale dell’accordo del 30 novembre e non le sue interpretazioni negative.

Noi siamo pronti ad avviare il confronto ai tavoli con la massima serietà  e responsabilità  e speriamo che tutti gli attori facciano lo stesso.
Troppo tempo è passato da quando si è detto che erano stati chiusi i contratti dei lavoratoti pubblici e invece siamo ancora alla premessa. Non accetteremo ulteriori rinvii.